La Posteggiatura
La più antica delle tecniche di lavorazione
La posteggiatura è la più antica delle tecniche e viene svolta interamente a mano, senza l’ausilio di alcuna forma o posteggiatura. È anche la tecnica più difficile, essendo affidata interamente all’abilità e all’esperienza del artigiano. Prima di iniziare viene eseguito un disegno che riproduce le fattezze del vaso e le relative misure, tenendo conto del fatto che il materiale, asciugando, si riduce dall’8% al 10%. La lavorazione parte da un piano di appoggio, di cotto o di legno, sul quale viene creata la “fondatura”, ovvero la base dell’oggetto, mediante l’utilizzo un “mozzo” di terra, cioè di una palla di argilla, che viene spianata con le mani per imprimerle un verso circolare, e lasciandola un po’ rialzata ai lati in modo da potervi attaccare bene il “lucignolo”: l’argilla infatti, prima di essere usata, va stesa su un piano e le va data una forma allungata, come un lungo panetto (o “baco”), chiamato appunto “lucignolo”.